IMPEGNO PUBBLICO E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE – Aggiornato a dicembre 2014

Speciale Garanzia Giovani – ThCasadei – Cons. reg. PD – Maggio 2014

 Consigliere della Regione Emilia-Romagna

Gruppo Assembleare PD

 

Newsletter Speciale – Maggio 2014

 

GARANZIA GIOVANI:
formazione, lavoro, mobilità europea
 

Presentazione del programma

Nuove opportunità per i giovani tra i 15 e i 29 anni. Oltre 74 milioni di euro del Fondo sociale europeo

Ha preso il via dal 1° maggio – l’Emilia-Romagna è stata la prima regione in Italia – Garanzia giovani, il progetto dell’Unione Europea indirizzato ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni.

 

L’iniziativa mette a disposizione nuove opportunità per acquisire competenze ed entrare nelmercato del lavoro. Per avviare le misure sono a disposizione oltre 74 milioni di euro del provenienti dal Fondo sociale europeo. Un chiaro esempio – molto concreto – di quanto l’Europa,quella che vogliamo, possa essere straordinariamente utile.

L’Emilia-Romagna è la prima Regione che ha sottoscritto la convenzione con il Ministero del lavoro. I servizi e le opportunità offerti vanno dai colloqui di orientamento ai tirocini, dalla mobilità professionale in Italia e in Europa all’accompagnamento all’avvio di un attività fino ai bonus occupazionali.

“In Emilia-Romagna riusciamo a dare avvio al programma con tempestività grazie a quanto costruito in questi anni – ha spiegato l’assessore regionale Lavoro, Scuola e Formazione Patrizio Bianchi – Mi riferisco in particolare alla infrastruttura educativa ER- Educazione e ricerca Emilia-Romagna, alle esperienze già maturate nel favorire l’occupazione giovanile, agli investimenti realizzati per innovare i sistemi informativi per il lavoro (Siler) e ai canali attivati per l’erogazione di servizi on line, in particolare con il portale Lavoro per te”.

“L’idea alla base dell’attuazione del progetto Garanzia Giovani nella nostra regione è aumentare le competenze dei giovani per contrastare la disoccupazione, promuovere la qualità e la continuità del lavoro, supportare la creazione di nuove imprese e premiare le imprese che investono sui ragazzi e sulla loro formazione – ha continuato l’assessore Bianchi – Per farlo occorre costruire i presupposti di un patto condiviso tra i giovani, destinatari degli interventi e chiamati ad essere proattivi nel cogliere le opportunità offerte, e le imprese che dovranno investire responsabilmente nel futuro dei giovani avvicinandoli al lavoro”.

Come si accede al programma

Per accedere occorre iscriversi presso il Centro per l’impiego competente per il proprio domicilio o compilando un modulo online dal 1° maggio. Per iscriversi online alla Garanzia giovani in Emilia-Romagna occorre registrarsi nell’area riservata di questo portalehttps://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it/MyPortal/ richiedendo anche l’abilitazione ai Servizi amministrativi.
Dopo aver effettuato la registrazione sul portale, dalla propria scrivania virtuale si potrà aderire al progetto cliccando sul banner Garanzia Giovani presente nella pagina.

Chi è già iscritto a Lavoro per Te e ha già l’abilitazione ai Servizi amministrativi può aderire al progetto direttamente dalla propria scrivania virtuale.

Entro 60 giorni dall’iscrizione i giovani saranno contattati dal proprio centro per l’impiego per costruire insieme ad un operatore il progetto formativo personalizzato e firmare il Patto di servizio. Entro 4 mesi dalla firma del Patto di servizio il percorso individuato deve avere inizio.

Colloqui di orientamento, percorsi formativi di reinserimento, tirocini all’estero con indennità di frequenza pari a 450 euro mensili, contratti di apprendistato, sostegno a progetti di mobilità professionale in Paesi UE, sostegno al servizio civile, accompagnamenti all’avvio di attività autonome e imprenditoriali, bonus occupazionali. Queste, in estrema sintesi, le opportunità per i giovani che aderiranno al progetto che si salda con il “Piano regionale per l’accesso dei giovani al lavoro, la continuità dei rapporti di lavoro, il sostegno e la promozione del fare impresa”.

La Regione Emilia-Romagna continua dunque ad investire per aumentare le competenze dei giovani, per metterli in contatto con il mondo del lavoro e dell’impresa e per contrastare in maniera efficace la disoccupazione giovanile.

Per ulteriori informazioni http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/garanzia-giovani-al-via-in-emilia-romagna-dal-1maggio

Nell’ambito del Ciclo WORK IN PROGRESS, organizzato dai circoli PD di Bertinoro e Forlimpopoli e dedicato ai ragazzi tra i 18 e i 29 anni per conoscere e avvicinarsi meglio al mondo del lavoro, parteciperò all’incontro

VERSO L’EUROPA A/R:

il programma GARANZIA GIOVANI

VENERDI’ 9 MAGGIO ore 19:30

presso Bar KeKaffè Selbagnone – Forlimpopoli

Via Meldola 1014

 

nel corso dell’incontro presenterò il programma “GARANZIA GIOVANI”, che ho contribuito a sviluppare come capogruppo della Commissione “Lavoro, Scuola, Formazione professionale, Cultura, Sport”. Parleremo delle nuove opportunità per i giovani con specifico riferimento alla formazione, all’accesso al lavoro, alla mobilità europea.

Qui la locandina con il calendario completo degli appuntamenti, partiti significativamente il Primo Maggio a Forlimpopoli, con la presenza dei giovani democratici di Forlimpopoli e Bertinoro e dell’On. Marco Di Maio.

 

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Left Right
 
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, ci son quelli che lottano più giorni e sono più bravi, poi ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più bravi, infine ci sono quelli che lottano tutta una vita...essi sono gli indispensabili!

(Bertolt Brecht)

E' felice colui che sa dare senza ricordare ed è capace di ricevere senza dimenticare

(Che Guevara)

Non possono esistere i "solamente uomini", gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti

(Antonio Gramsci)

AMARE IL MONDO

Ci impegniamo, noi e non gli altri,

unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto, né che sta in basso,

né chi crede, né chi non crede. Ci impegniamo:

senza pretendere che gli altri si impegnino per noi, senza giudicare chi non si impegna,

senza accusare chi non si impegna, senza condannare chi non si impegna,

senza cercare perché non si impegna. Se qualche cosa sentiamo di "potere"

e lo vogliamo fermamente è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se noi ci muoviamo,

si muta se noi ci facciamo nuovi, ma imbarbarisce

se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi. Ci impegniamo:

per trovare un senso alla vita, a questa vita

una ragione che non sia una delle tante ragioni

che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore.

Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.

(Bertolt Brecht)

Come non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale.

(Lelio Basso)

Davvero, vivo in tempi bui!

La parola innocente è stolta. Una fronte distesa

vuol dire insensibilità. Chi ride,

la notizia atroce

non l'ha saputa ancora.

Quali tempi sono questi, quando

discorrere d'alberi è quasi un delitto,

perchè su troppe stragi comporta silenzio!

E l'uomo che ora traversa tranquillo la via

mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici

che sono nell'affanno?

È vero: ancora mi guadagno da vivere.

Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla

di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.

Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,

e sono perduto).

"Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".

Ma come posso io mangiare e bere, quando

quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e

manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?

Eppure mangio e bevo.

Vorrei anche essere un saggio.

Nei libri antichi è scritta la saggezza:

lasciar le contese del mondo e il tempo breve

senza tema trascorrere.

Spogliarsi di violenza,

render bene per male,

non soddisfare i desideri, anzi

dimenticarli, dicono, è saggezza.

Tutto questo io non posso:

davvero, vivo in tempi bui!

Nelle città venni al tempo del disordine,

quando la fame regnava.

Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,

e mi ribellai insieme a loro.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.

Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.

Feci all'amore senza badarci

e la natura la guardai con impazienza.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.

La parola mi tradiva al carnefice.

Poco era in mio potere. Ma i potenti

posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Le forze erano misere. La meta

era molto remota.

La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me

quasi inattingibile.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Voi che sarete emersi dai gorghi

dove fummo travolti

pensate

quando parlate delle nostre debolezze

anche ai tempi bui

cui voi siete scampati.

Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,

attraverso le guerre di classe, disperati

quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

Eppure lo sappiamo:

anche l'odio contro la bassezza

stravolge il viso.

Anche l'ira per l'ingiustizia

fa roca la voce. Oh, noi

che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,

noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora

che all'uomo un aiuto sia l'uomo,

pensate a noi

con indulgenza.

(Bertolt Brecht, “A coloro che verranno”, 1939)

Un libro prima di essere un oggetto di mercato è un rapporto sociale

(sensibili alle foglie)

www.sensibiliallefoglie.it - www.libreriasensibiliallefoglie.com

C'è un'unica

verità elementare

la cui ignoranza uccide

innumerevoli idee

e splendidi piani:

nel momento in cui

uno si impegna a fondo,

anche la Provvidenza

allora si muove.

Infinite cose accadono

per aiutarlo,

cose che altrimenti

non sarebbero

mai avvenute...

Qualunque cosa tu possa fare,

o sognare di poter fare

cominciala.

L'audacia ha in sé genio,

potere e magia.

Cominciala adesso.

(J. W. Goethe)

... prepareremo giorni e stagioni

a misura dei nostri sogni

( Paul Eluard)

No, giovani, armate invece il vostro animo di una fede vigorosa: sceglietela voi liberamente purchè la vostra scelta presupponga il principio di libertà. Se non lo presuppone voi dovete respingerla, altrimenti vi mettereste su una strada senza ritorno, una strada al cui termine starebbe la vostra morale servitù: sareste dei servitori in ginocchio, mentre io vi esorto ad essere sempre degli uomini in piedi, padroni dei vostri sentimenti e dei vostri pensieri. Se non volete che la vostra vista scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea. A voi tutti i più fervidi auguri per l'anno che sta sorgendo?

(Sandro Pertini, 31 dicembre 1978)

"La teoria pura va lasciata a coloro che hanno il buon tempo di riflettere soltanto, ma non hanno il tempo da dedicare alle vittime di questa terra"

(J.H. Cone)

La libertà ... è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica

(Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza)

Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere

(Paulo Coelho)

Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare.

(Antonio Gramsci)

Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.

Jake Bohm (David Mazouz), in Touch, 2012

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

(Josè Saramago)

C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.

(Erri De Luca, Il giorno prima della felicità)

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno che ami e lui ricambia stringendoti più forte

(Charles Bukowski)

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;

sempre liberi di separarsi senza separarsi mai

(Alfred Bougeard)

Incontrarsi fu trovarsi. Nel momento misterioso in cui le loro mani si toccarono, esse si saldarono.

Quando quelle due anime si scorsero, si riconobbero come necessità reciproca e si abbracciarono indissolubilmente

(I miserabili - Victor Hugo)