IMPEGNO PUBBLICO E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE – Aggiornato a dicembre 2014

Rendiconto gennaio – dicembre 2013

Parità, Economia Solidale e Sostenibile, Innovazione

 

Il 2013 è stato un anno in cui sono andati a compimento molteplici percorsi che ho seguito fin dall’inizio della legislatura, in coerenza anche con gli impegni assunti durante la campagna elettorale del 2010.

 

Ad un anno dalla sua costituzione, la Commissione regionale per la Promozione della piena parità tra donne e uomini ha sviluppato un intenso percorso – che ho seguito costantemente e attivamente – giunto alla elaborazione di una Legge quadro per la Parità e contro le discriminazioni di genere. Attraverso una serie di audizioni conoscitive con numerose figure e rappresentanti di enti, associazioni, istituzioni, si sono approfonditi diversi temi che saranno disciplinati dalla legge, quali la rappresentanza, a partire dalle società pubbliche e dalla legge elettorale regionale, la salute e il benessere, le misure di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, le politiche per il lavoro e l’occupazione, la responsabilità sociale e di cura, la rappresentazione femminile nella comunicazione e nei mondi della cultura. La proposta di legge distingue fra azioni positive da diffondere, azioni di sostegno e azioni di contrasto e propone, tra gli altri strumenti, la rendicontazione finanziaria definibile come “Bilancio di genere”.

Sul piano economico la mia attività si è sviluppata all’insegna di un approccio solidale ed ecologista, prestando particolare attenzione alle diverse crisi aziendali.

Nel mese di dicembre 2013 è stato presentato il progetto di legge “Norme per la promozione e il sostegno dell’economia solidale che ho sottoscritto come primo firmatario per il PD insieme ad altri consiglieri regionali del PD e della maggioranza di centro sinistra (Sel-Verdi, Fds, Idv), nonché altri consiglieri del M5S e del Gruppo Misto.

Eco-compatibilità, valorizzazione e tutela delle risorse non solo ambientali, equità, partecipazione, trasparenza, legame col territorio, finanza etica, sostenibilità sociale ed economica dello sviluppo: sono i temi su cui si incentra questo progetto di legge, frutto di una stesura collettiva e di un lungo percorso partecipato iniziato oltre due anni fa, al quale hanno partecipato consiglieri regionali e rappresentanti del Creser (Coordinamento regionale economia solidale E-R http://www.creser.it/).

Il progetto di legge ispirato a numerose pratiche già attive sul territorio che presentano una serie di caratteristiche affini (l’utilizzo sostenibile dei beni comuni, la valorizzazione e la tutela delle risorse, la collaborazione e l’inclusione di tutti nel processo produttivo e l’integrazione in quello di consumo, il fatto di fondare l’economia sulla dimensione relazione, il legame con il territorio, l’articolazione in reti, l’obiettivo di rendere l’economia più democratica, la difesa dei diritti e la tutela del valore del lavoro, il ridimensionamento del ruolo del mercato, ricondotto a una sfera sociale) intende introdurre tre strumenti: un Forum regionale sull’economia solidale per elaborare le istanze avanzate, un Tavolo permanente per raccordare tutti i soggetti dell’economia solidale e un Osservatorio, per predisporre analisi e rapporti annuali, da diffondere anche mediante un portale dedicato.

Economia ed Ambiente sono sempre più mondi interconnessi. L’Assemblea legislativa sta discutendo due strumenti che – a mio avviso – potranno agire come catalizzatori per la capacità di riciclo e la riduzione dei rifiuti sulla base delle indicazioni poste dall’Europa: 1) il Piano regionale di gestione rifiuti; 2) una Legge a sostegno della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata domiciliare con tariffa puntuale e dell’impiantistica funzionale al riuso e al riciclaggio, una proposta che ho firmato insieme ad altri 7 consiglieri della maggioranza di centro-sinistra.

Il Piano regionale dovrà contenere obiettivi ambiziosi in termini di riduzione dei rifiuti e di raccolta differenziata, soprattutto per quanto riguarda la programmazione degli impianti di smaltimento. La priorità dal punto di vista economico è il recupero di materia e l’uso razionale delle risorse, quindi gli impianti di incenerimento dovranno essere ridotti in modo significativo, per procedere progressivamente verso la realizzazione della società post-incenerimento. Questa riduzione deve essere programmata con un adeguato percorso di transizione, ma la strategia richiede uno sviluppo coerente e lineare, per il quale mi sto impegnando.

La Legge che abbiamo proposto fornisce gli strumenti per incentivare le buone pratiche e per premiare economicamente, introducendo la tariffazione puntuale, i territori che raggiungono i migliori risultati in termini di riduzione di rifiuti e di raccolta differenziata di qualità. L’iter della proposta di legge, che ha recepito una legge di iniziativa popolare e che ha visto il coinvolgimento di Comuni e Province che rappresentano complessivamente oltre 1 milione 250mila emiliano-romagnoli, è stato avviato ad aprile 2013 e approderà in aula entro la primavera del 2014. La proposta di legge vuole affidare maggiori responsabilità ai Comuni e alle Unioni dei Comuni nella gestione dei rifiuti, incentivando la raccolta domiciliare “porta a porta”, che per le sue caratteristiche peculiari di servizio che coinvolge tutti gli utenti, consente il raggiungimento degli elevati obiettivi di riduzione dei rifiuti richiesti dall’Unione europea.

Nel corso del 2013 sono andati altresì a consolidarsi percorsi di innovazione a più livelli:

UNIONI DEI COMUNI E FUSIONI

In una fase in cui le risorse per le amministrazioni comunali sono sempre meno, unire più comuni entro sistemi territoriali capaci di cooperare e di agire insieme rappresenta certamente una grande opportunità e una straordinaria sfida.  Non si tratta infatti solamente di associare alcune funzioni amministrative, ma di dare l’avvio anche ad una nuova economia basata sulla valorizzazione dell’ambiente, dei beni culturali e storici, di una nuova visione del territorio che unisca le tante specificità disseminate nei diversi Comuni per metterle a sistema.

In questo contesto, il percorso dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese, che ho seguito fin dalla sua primissima elaborazione, rappresenta un esempio altamente positivo, non solo su scala regionale.

 

FILM COMMISSION

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato all’unanimità diverse risoluzioni, che ho sottoscritto insieme ad altri consiglieri,  a sostegno del processo di digitalizzazione delle strutture cinematografiche e della promozione del ruolo e delle attività della Film Commission regionale, anche nell’ottica di allineamento al programma europeo “Europa Creativa 2014-2020”.

Si tratta di un percorso che unisce sfera produttiva, cultura e creatività, formazione di competenze, nuove possibilità di valorizzazione dei territori e che prevede investimenti di 6 milioni in 6 anni.

 

AUSL UNICA DI ROMAGNA

Costruire una visione romagnola della sanità significa operare su un ambito territoriale ottimale per ottenere quei livelli di efficienza ed efficacia dei servizi che possono consentire di continuare a garantire prestazioni di elevata qualità.

Sarà necessario garantire che le economie di gestione che si libereranno siano utilizzate per potenziare la qualità e la quantità dei servizi sanitari offerti ai cittadini e, contemporaneamente, monitorare l’andamento del processo riorganizzativo e l’impatto sul territorio, coinvolgendo anche le comunità locali. Su questo ho impostato le mie azioni nei mesi scorsi e su questo continuerò a mantenere un’attenzione costante.

 

Tutto questo è avvenuto senza perdere di vista o mettere in secondo piano temi importanti quali la lotta alla criminalità organizzata e alle infiltrazioni mafiose (su questo versante ho partecipato a diverse iniziative pubbliche e presentato atti ispettivi in seno al Consiglio); la tutela e la valorizzazione dell’ambiente (dalla nuova visione della gestione dei rifiuti alle questioni legate al clima);  la mobilità sostenibile; le nuove sfide per il mondo della scuola quali il dialogo interculturale [su questo versante rimando al progetto che abbiamo realizzato insieme al Centro Alberto Manzi: http://www.centroalbertomanzi.it  cfr. p. 30]

Un’attenzione particolare ho cercato di dedicare ai mondi della cultura e del turismo – con iniziative volte alla valorizzazione di luoghi come Terra del Sole (in occasione del 450° anniversario della sua fondazione come “città ideale”) e alla memoria storica che può essere generatrice di “rotte culturali” (progetto “Atrium” e “Predappio, città del ‘900 europeo”) –, nonché a quelli della creatività (iniziative legate alla Film Commission) e alla conoscenza, entro una dimensione europea (a questo proposito si veda il progetto Mobilitas:  http://www.mobilitasonline.net/).

Tutte queste azioni sono frutto di un proficuo dialogo con i territori, con i cittadini, con il mondo delle associazioni e delle organizzazioni sociali. L’intento di questo mio piccolo rendiconto è dunque quello di continuare a coltivare queste forme di dialogo instaurate con le parti sociali e il territorio, con i cittadini impegnati nelle loro diverse attività, entro una comune prospettiva di valorizzazione, umile e paziente, della partecipazione attiva e consapevole, quella che promuoviamo in seno all’Assemblea legislativa anche tramite il percorso “Concittadini” che ci mette in dialogo con centinaia di studenti e insegnanti  [http://www.assemblea.emr.it/ cittadinanza].

 

 

 

“I numeri”: RIEPILOGO degli IMPEGNI ISTITUZIONALI, POLITICI, CULTURALI dell’anno 2013:

 

 

Presenze a sedute istituzionali, presso il Consiglio regionale: 135.

Partecipazione ad appuntamenti prettamente istituzionali, sul territorio regionale: 34

Iniziative politiche e politico-istituzionali, sul territorio regionale: 62

Iniziative e incontri culturali, sul territorio regionale: 29

Partecipazione a riunioni di organismi PD: 48 [selezione; non sono inserite le decine di riunioni del Gruppo assembleare PD, almeno una a settimana, e le decine di riunioni periodiche del coordinamento politico regionale PD]

 

Sono esclusi da questi impegni gli incontri informali o istruttori – che avvengono quotidianamente – con colleghi consiglieri e assessori regionali, rappresentanti di istituzioni e organizzazioni sociali, associazioni, singoli cittadini, nonché incontri specifici relativi a gruppi di lavoro tematici connessi agli ambiti delle commissioni nelle quali sono impegnato.

 

Totale complessivo degli impegni “formalizzati” ai quali ho partecipato: 308 (nel 2012 erano stati 277)

 

Left Right
 
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, ci son quelli che lottano più giorni e sono più bravi, poi ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più bravi, infine ci sono quelli che lottano tutta una vita...essi sono gli indispensabili!

(Bertolt Brecht)

E' felice colui che sa dare senza ricordare ed è capace di ricevere senza dimenticare

(Che Guevara)

Non possono esistere i "solamente uomini", gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti

(Antonio Gramsci)

AMARE IL MONDO

Ci impegniamo, noi e non gli altri,

unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto, né che sta in basso,

né chi crede, né chi non crede. Ci impegniamo:

senza pretendere che gli altri si impegnino per noi, senza giudicare chi non si impegna,

senza accusare chi non si impegna, senza condannare chi non si impegna,

senza cercare perché non si impegna. Se qualche cosa sentiamo di "potere"

e lo vogliamo fermamente è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se noi ci muoviamo,

si muta se noi ci facciamo nuovi, ma imbarbarisce

se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi. Ci impegniamo:

per trovare un senso alla vita, a questa vita

una ragione che non sia una delle tante ragioni

che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore.

Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.

(Bertolt Brecht)

Come non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale.

(Lelio Basso)

Davvero, vivo in tempi bui!

La parola innocente è stolta. Una fronte distesa

vuol dire insensibilità. Chi ride,

la notizia atroce

non l'ha saputa ancora.

Quali tempi sono questi, quando

discorrere d'alberi è quasi un delitto,

perchè su troppe stragi comporta silenzio!

E l'uomo che ora traversa tranquillo la via

mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici

che sono nell'affanno?

È vero: ancora mi guadagno da vivere.

Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla

di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.

Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,

e sono perduto).

"Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".

Ma come posso io mangiare e bere, quando

quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e

manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?

Eppure mangio e bevo.

Vorrei anche essere un saggio.

Nei libri antichi è scritta la saggezza:

lasciar le contese del mondo e il tempo breve

senza tema trascorrere.

Spogliarsi di violenza,

render bene per male,

non soddisfare i desideri, anzi

dimenticarli, dicono, è saggezza.

Tutto questo io non posso:

davvero, vivo in tempi bui!

Nelle città venni al tempo del disordine,

quando la fame regnava.

Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,

e mi ribellai insieme a loro.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.

Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.

Feci all'amore senza badarci

e la natura la guardai con impazienza.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.

La parola mi tradiva al carnefice.

Poco era in mio potere. Ma i potenti

posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Le forze erano misere. La meta

era molto remota.

La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me

quasi inattingibile.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Voi che sarete emersi dai gorghi

dove fummo travolti

pensate

quando parlate delle nostre debolezze

anche ai tempi bui

cui voi siete scampati.

Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,

attraverso le guerre di classe, disperati

quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

Eppure lo sappiamo:

anche l'odio contro la bassezza

stravolge il viso.

Anche l'ira per l'ingiustizia

fa roca la voce. Oh, noi

che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,

noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora

che all'uomo un aiuto sia l'uomo,

pensate a noi

con indulgenza.

(Bertolt Brecht, “A coloro che verranno”, 1939)

Un libro prima di essere un oggetto di mercato è un rapporto sociale

(sensibili alle foglie)

www.sensibiliallefoglie.it - www.libreriasensibiliallefoglie.com

C'è un'unica

verità elementare

la cui ignoranza uccide

innumerevoli idee

e splendidi piani:

nel momento in cui

uno si impegna a fondo,

anche la Provvidenza

allora si muove.

Infinite cose accadono

per aiutarlo,

cose che altrimenti

non sarebbero

mai avvenute...

Qualunque cosa tu possa fare,

o sognare di poter fare

cominciala.

L'audacia ha in sé genio,

potere e magia.

Cominciala adesso.

(J. W. Goethe)

... prepareremo giorni e stagioni

a misura dei nostri sogni

( Paul Eluard)

No, giovani, armate invece il vostro animo di una fede vigorosa: sceglietela voi liberamente purchè la vostra scelta presupponga il principio di libertà. Se non lo presuppone voi dovete respingerla, altrimenti vi mettereste su una strada senza ritorno, una strada al cui termine starebbe la vostra morale servitù: sareste dei servitori in ginocchio, mentre io vi esorto ad essere sempre degli uomini in piedi, padroni dei vostri sentimenti e dei vostri pensieri. Se non volete che la vostra vista scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea. A voi tutti i più fervidi auguri per l'anno che sta sorgendo?

(Sandro Pertini, 31 dicembre 1978)

"La teoria pura va lasciata a coloro che hanno il buon tempo di riflettere soltanto, ma non hanno il tempo da dedicare alle vittime di questa terra"

(J.H. Cone)

La libertà ... è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica

(Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza)

Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere

(Paulo Coelho)

Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare.

(Antonio Gramsci)

Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.

Jake Bohm (David Mazouz), in Touch, 2012

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

(Josè Saramago)

C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.

(Erri De Luca, Il giorno prima della felicità)

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno che ami e lui ricambia stringendoti più forte

(Charles Bukowski)

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;

sempre liberi di separarsi senza separarsi mai

(Alfred Bougeard)

Incontrarsi fu trovarsi. Nel momento misterioso in cui le loro mani si toccarono, esse si saldarono.

Quando quelle due anime si scorsero, si riconobbero come necessità reciproca e si abbracciarono indissolubilmente

(I miserabili - Victor Hugo)