IMPEGNO PUBBLICO E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE – Aggiornato a dicembre 2014

“Europa creativa”, Giovani, Lavoro: azioni e progetti – ThCasadei – Cons. reg. PD – NL n. 33, 04/2014

 Consigliere della Regione Emilia-Romagna

Gruppo Assembleare PD

 

 

Newsletter n. 33 – [Aprile 2014]

“Europa creativa”, Giovani, Lavoro:

azioni e progetti

 

“Europa creativa” e Youth Garantee: il 12 aprile a Forlì nuovo appuntamento del ciclo di incontri sull’Europa promosso dal Gruppo Assembleare PD della Regione Emilia-Romagna

 

Si terrà a Forlì sabato 12 aprile dalle ore 10 presso la Sala Donati in Corso Diaz 111 il quarto appuntamento del  ciclo sull’Europa promosso dal Gruppo Assembleare PD della Regione Emilia-Romagna. L’incontro, che segue quelli di Bologna, Ferrara, Parma, Reggio Emilia, sarà dedicato a “’Europa creativa’ e Youth Garantee: talenti e lavoro giovanile per crescere insieme”.

L’incontro, da me presieduto, sarà aperto da Davide Drei, Assessore del Comune di Forlì, e da Anna Pariani, Capogruppo PD in Assemblea Legislativa.

La relazione “Le politiche per il lavoro e i giovani in Emilia-Romagna” sarà tenuta da Patrizio Bianchi, Assessore regionale Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro. Sono previsti interventi di imprenditori e amministratori locali, nonché di rappresentanti delle associazioni economiche, culturali e sociali.

Seguirà una tavola rotonda dedicata a “Giovani, lavoro, creatività: uno sguardo europeo”, presieduta dal consigliere regionale Tiziano Alessandrini a cui prenderanno parte Anna Ascani, Deputata PD Camera Commissione Cultura, Valentina Ravaioli, Assessore Politiche Giovanili Comune di Forlì e Presidente rete Gaer, Elisa Giovannetti, rappresentante del Comune di Forlì al Tavolo “Ravenna 2019”, Alessandro Quadretti, Regista e Operatore Culturale.

 

Puntare sulla centralità delle competenze, promuovere il lavoro giovanile, investire su creatività e innovazione, modernizzare la gestione dei beni artistici e culturali e avviare politiche fiscali capaci di sostenere l’attività culturale stessa. La promozione della produzione creativa e della fruizione culturale, nonché la tutela del nostro straordinario patrimonio artistico, uniti al sostegno all’istruzione, all’educazione e formazione permanente, alla ricerca e alla valorizzazione delle conoscenze, sono il volano attraverso il quale far ripartire il nostro Paese e non semplici aree o “categorie” da tagliare con l’accetta o sulle quale risparmiare a priori come è stato purtroppo per troppo tempo.

Sono convinto che la cultura, il settore economico più dinamico degli anni duemila secondo i dati OCSE, debba tornare al centro dell’azione di governo e diventare la guida al cambiamento. Solo investendo sulla capacità di produrre nuova conoscenza e innovazione – come stiamo cercando di fare in Emilia-Romagna in questi anni – si può rigenerare speranza e gettare le basi per realizzare un futuro di equilibrata prosperità economica e sociale, nessuno escluso.

A questo link l’invito con il programma completo.

 

Il mio impegno sui temi della cultura, del turismo culturale e delle strategie da perseguire per generare nuova occupazione mi ha visto in queste settimane in stretto dialogo con amministratori locali, rappresentanti di associazioni di categoria, operatori economici e culturali.

Oltre alla mia partecipazione alle tre iniziative pubbliche del ciclo Sulla scia di Verzocchi: il lavoro nella cultura contemporanea”, sono stato insieme all’Assessore Massimo Mezzetti in visita al Museo interreligioso di Bertinoro, a Tredozio in vista di futuri progetti, alla presentazione del progetto sulla storia del ‘900 promosso da numerose associazioni forlivesi e che vedrà i territori di Forlì e di Predappio come luoghi di riferimento, nonché ad una serie di incontri su Terra del Sole e Castrocaro in vista delle celebrazioni del 450°.

Il percorso in via di sviluppo mira a rafforzare l’integrazione tra politiche a livello di Unione della Romagna forlivese e a mettere a punto strategie sempre più solide in chiave di accesso ai finanziamenti europei, come suggerisce il piano Europa creativa 2020.

Su questi temi sono a disposizione per dialoghi e confronti.

 

 

 

♦ CULTURA: SETTORE DA 32MILA IMPRESE E 78MILA ADDETTI

La trasformazione delle province non deve tradursi in perdita di risorse per la cultura

La trasformazione delle Province in organi di secondo livello rischia di mettere in serio pericolo un settore strategico come quello della cultura che, invece, potrebbe essere un efficace strumento di traino per il rilancio economico.

La legge regionale in materia di promozione culturale (L.r.37/1994) assegna infatti alle Amministrazioni provinciali un ruolo di primo piano sia nell’esercizio delle funzioni di programmazione e coordinamento degli interventi sia nella realizzazione di progetti per obiettivi specifici.

Il riordino istituzionale delle Province così come è impostato ad oggi comporterà in Emilia-Romagna perdite di risorse per il settore dello spettacolo pari a 760 mila euro, per i sistemi bibliotecari oltre 850 mila euro, per i musei quasi 500 mila euro. Le istituzioni culturali delle Province subiranno tagli per 1,3 milioni di euro. Le conseguenze rischiano di essere pesanti in termini di reddito e posti di lavoro dal momento che in Emilia-Romagna la cultura e la creatività hanno un valore economico pari a più di 32 mila imprese per 78 mila addetti, senza contare l’incidenza della redditività prodotta dal turismo culturale, in costante crescita.

A questo proposito ho presentato insieme a numerosi colleghi una Risoluzione alla Giunta regionale, di cui sono primo firmatario, in cui si chiede di agire in tutte le sedi più opportune perché le risorse destinate alla cultura non diminuiscano con il nuovo assetto delle Province, ma trovino un utilizzo attraverso il protagonismo delle città metropolitane, delle unioni e associazioni dei comuni oltre che delle città capoluogo.

Un ulteriore impegno sollecitato nella risoluzione è quello di integrare il bilancio regionale destinato alla cultura al fine di venire incontro alle diverse realtà ed esperienze che vedrebbero seriamente messa in discussione la loro stessa sopravvivenza se la trasformazione delle province portasse con sè tagli così radicali al settore. E questo anche verificando, in aggiunta, la possibilità di investimenti integrativi e di diretta presa in carico dei progetti.

Il testo della risoluzione.

 

 

♦ Prossimi appuntamenti su Legalità, Giovani, Turismo

Mercoledì 9 aprile 2014 ore 20,45

Sala del consiglio comunale, Piazza Fratti, Forlimpopoli

A che gioco giochiamo? Prevenire, contrastare, curare il gioco d’azzardo patologico

 

Sabato 12 aprile 2014 ore 10,00

Sala Donati – Corso Diaz 111 – Forlì

Giovani, Lavoro, Innovazione

Domenica 27 aprile 2014

Iniziative elettorali con Maurizio Melucci, Assessore Regionale al Turismo e Commercio

ore 10,30 – Tredozio con la candidata Silvia Nannini

ore 13,15 – Meldola con il candidato Pierluigi Pantoli

 

 

♦ Comune di Forlì – 800 e 2 Impazza la piazza 

Il Comune di Forlì ha pubblicato l’avviso per “800 E 2 IMPAZZA LA PIAZZA”

Al via la ricerca di progetti di collaborazione per la valorizzazione di Piazza Saffi nel periodo estivo-

Alla luce del bilancio positivo dell’edizione di esordio della rassegna “800 e 1 Impazza la Piazza”, il Comune di Forlì, nell’ottica di valorizzazione del centro storico, intende promuovere iniziative ed eventi per valorizzare piazza Saffi durante il periodo estivo. Gli interessati potranno infatti organizzare nel cuore cittadino eventi e manifestazioni dal 16 giugno al 15 settembre 2014 preferibilmente nei giorni di lunedì, sabato e domenica. Inoltre, dal 27 giugno al 22 agosto, il calendario si arricchisce della serata di venerdì.  

Le proposte dovranno pervenire al Protocollo Generale del Comune di Forlì (presso la residenza comunale di Piazza Saffi, 8) entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 24 aprile 2014.

A questo link si possono trovare tutte le informazioni e scaricare il regolamento e la scheda di candidatura.

 

 

♦ Bandi Regione Emilia-Romagna

A questo link si possono trovare alcuni dei bandi pubblicati di recente dalla Regione Emilia-Romagna nei seguenti ambiti:

 

Ricevo inoltre da Silvia Costa, parlamentare europea PD, comunicazione che sta per essere emanato il decreto attuativo previsto dall’ art. 13, comma 24 del Decreto Legge “Destinazione Italia” (Legge 21 febbraio 2014, n. 9). Sarà così possibile per i Comuni da 5000 a 150.000 abitanti, in vista di EXPO 2015, accedere allo stanziamento di 500 milioni di euro a fondo perduto “al fine di promuovere il coordinamento dell’accoglienza turistica, tramite la valorizzazione di aree territoriali di tutto il territorio nazionale, di beni culturali e ambientali, nonché il miglioramento dei servizi per l’informazione e l’accoglienza dei turisti, sono finanziati i progetti che individuino uno o più interventi di valorizzazione e accoglienza tra loro coordinati”. Con queste risorse, potranno essere finanziati progetti da 1 fino a 5 milioni di euro.

Si tratta di una grande opportunità per i Comuni che da soli, o in partnership con altri, possono presentare progetti di valorizzazione utili allo sviluppo economico e turistico del territorio. Il decreto attuativo definirà i criteri e prevede la stipula di una convenzione tra il Ministero per gli Affari Regionali e l’ANCI.

 

♦ Comunicati stampa

 

♦ Spunti di lettura

Annarosa Buttarelli

SOVRANE

L’autorità femminile al governo

Il Saggiatore, 2013

 

 

 

 

Leggi la scheda del libro

Sabato 12 aprile 2014 – ore 16,30

Comune di Bologna, Sala Imbeni (primo piano)Palazzo D’Accursio – Piazza Maggiore, 6 – Bologna

Le lotte delle donne per la democrazia e per un’altra idea di sovranità

Incontro con ANNAROSA BUTTARELLI autrice di “Sovrane – L’autorità femminile al governo” ed. Il Saggiatore, 2013

Dialogano con l’autrice:

GIUSEPPE CIVATI, deputato PD e MARINA TERRAGNI, giornalista

Introduce Rossella Lama, consigliera Comune di Bologna, gruppo PD

 


 

♦ Lavoro in Commissione

  • Componente della Commissione III – Territorio Ambiente Mobilità – Maggiori informazioni
  • Componente, nonchè capogruppo PD, della Commissione V – Scuola Formazione professionale Università Lavoro Cultura Turismo Sport – Maggiori informazioni
  • Componente della Commissione regionale per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini – Maggiori informazioni

 

  

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Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, ci son quelli che lottano più giorni e sono più bravi, poi ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più bravi, infine ci sono quelli che lottano tutta una vita...essi sono gli indispensabili!

(Bertolt Brecht)

E' felice colui che sa dare senza ricordare ed è capace di ricevere senza dimenticare

(Che Guevara)

Non possono esistere i "solamente uomini", gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti

(Antonio Gramsci)

AMARE IL MONDO

Ci impegniamo, noi e non gli altri,

unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto, né che sta in basso,

né chi crede, né chi non crede. Ci impegniamo:

senza pretendere che gli altri si impegnino per noi, senza giudicare chi non si impegna,

senza accusare chi non si impegna, senza condannare chi non si impegna,

senza cercare perché non si impegna. Se qualche cosa sentiamo di "potere"

e lo vogliamo fermamente è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se noi ci muoviamo,

si muta se noi ci facciamo nuovi, ma imbarbarisce

se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi. Ci impegniamo:

per trovare un senso alla vita, a questa vita

una ragione che non sia una delle tante ragioni

che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore.

Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.

(Bertolt Brecht)

Come non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale.

(Lelio Basso)

Davvero, vivo in tempi bui!

La parola innocente è stolta. Una fronte distesa

vuol dire insensibilità. Chi ride,

la notizia atroce

non l'ha saputa ancora.

Quali tempi sono questi, quando

discorrere d'alberi è quasi un delitto,

perchè su troppe stragi comporta silenzio!

E l'uomo che ora traversa tranquillo la via

mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici

che sono nell'affanno?

È vero: ancora mi guadagno da vivere.

Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla

di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.

Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,

e sono perduto).

"Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".

Ma come posso io mangiare e bere, quando

quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e

manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?

Eppure mangio e bevo.

Vorrei anche essere un saggio.

Nei libri antichi è scritta la saggezza:

lasciar le contese del mondo e il tempo breve

senza tema trascorrere.

Spogliarsi di violenza,

render bene per male,

non soddisfare i desideri, anzi

dimenticarli, dicono, è saggezza.

Tutto questo io non posso:

davvero, vivo in tempi bui!

Nelle città venni al tempo del disordine,

quando la fame regnava.

Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,

e mi ribellai insieme a loro.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.

Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.

Feci all'amore senza badarci

e la natura la guardai con impazienza.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.

La parola mi tradiva al carnefice.

Poco era in mio potere. Ma i potenti

posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Le forze erano misere. La meta

era molto remota.

La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me

quasi inattingibile.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Voi che sarete emersi dai gorghi

dove fummo travolti

pensate

quando parlate delle nostre debolezze

anche ai tempi bui

cui voi siete scampati.

Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,

attraverso le guerre di classe, disperati

quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

Eppure lo sappiamo:

anche l'odio contro la bassezza

stravolge il viso.

Anche l'ira per l'ingiustizia

fa roca la voce. Oh, noi

che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,

noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora

che all'uomo un aiuto sia l'uomo,

pensate a noi

con indulgenza.

(Bertolt Brecht, “A coloro che verranno”, 1939)

Un libro prima di essere un oggetto di mercato è un rapporto sociale

(sensibili alle foglie)

www.sensibiliallefoglie.it - www.libreriasensibiliallefoglie.com

C'è un'unica

verità elementare

la cui ignoranza uccide

innumerevoli idee

e splendidi piani:

nel momento in cui

uno si impegna a fondo,

anche la Provvidenza

allora si muove.

Infinite cose accadono

per aiutarlo,

cose che altrimenti

non sarebbero

mai avvenute...

Qualunque cosa tu possa fare,

o sognare di poter fare

cominciala.

L'audacia ha in sé genio,

potere e magia.

Cominciala adesso.

(J. W. Goethe)

... prepareremo giorni e stagioni

a misura dei nostri sogni

( Paul Eluard)

No, giovani, armate invece il vostro animo di una fede vigorosa: sceglietela voi liberamente purchè la vostra scelta presupponga il principio di libertà. Se non lo presuppone voi dovete respingerla, altrimenti vi mettereste su una strada senza ritorno, una strada al cui termine starebbe la vostra morale servitù: sareste dei servitori in ginocchio, mentre io vi esorto ad essere sempre degli uomini in piedi, padroni dei vostri sentimenti e dei vostri pensieri. Se non volete che la vostra vista scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea. A voi tutti i più fervidi auguri per l'anno che sta sorgendo?

(Sandro Pertini, 31 dicembre 1978)

"La teoria pura va lasciata a coloro che hanno il buon tempo di riflettere soltanto, ma non hanno il tempo da dedicare alle vittime di questa terra"

(J.H. Cone)

La libertà ... è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica

(Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza)

Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere

(Paulo Coelho)

Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare.

(Antonio Gramsci)

Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.

Jake Bohm (David Mazouz), in Touch, 2012

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

(Josè Saramago)

C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.

(Erri De Luca, Il giorno prima della felicità)

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno che ami e lui ricambia stringendoti più forte

(Charles Bukowski)

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;

sempre liberi di separarsi senza separarsi mai

(Alfred Bougeard)

Incontrarsi fu trovarsi. Nel momento misterioso in cui le loro mani si toccarono, esse si saldarono.

Quando quelle due anime si scorsero, si riconobbero come necessità reciproca e si abbracciarono indissolubilmente

(I miserabili - Victor Hugo)