
Se sia possibile ricavare una concezione autonoma della politica e del diritto dalle opere di Karl Marx è questione destinata a rimanere aperta. Certamente da una prospettiva marxiana l’autonomia della dimensione politica e giuridica assume una valenza soltanto relativa. Eppure non mancano i momenti in cui lo spazio del “politico” guadagna una centralità più marcata. In generale, le problematiche politiche e giuridiche rimangono in qualche modo sempre presenti, a testimonianza di un interesse che non viene comunque mai meno. La sfida di questo libro è quella di restituire il quadro completo della riflessione marxiana su tali temi, tenendo conto delle diverse fasi del suo sviluppo e dei diversi modi in cui l’articolazione del pensiero di Marx è stata interpretata, sia da autori interni alla tradizione marxista che esterni. Osservare le vicende del politico e del giuridico da una prospettiva marxiana sarà anche l’occasione per ragionare sulla logica specifica di questi due fenomeni. Ne emerge, in sintesi, una lettura di Marx che valorizza i momenti non economicisti del suo pensiero sulla politica e sul diritto. Sullo sfondo l’orizzonte ideale di una «vera democrazia», che accompagna l’itinerario marxiano dagli inizi alla fine, di cui verranno compresi i significati e colte le implicazioni.
Editore: Giappichelli, Torino
Autore: Giulio Di DonatoISBN: 9791221106237
Pagine: 464
Anno di pubblicazione: 2025