Genuzio Bentini dall’Italia liberale al fascismo. Socialismo, libertà civili e difesa dello Stato di diritto

05/05/2024 | Lettura della settimana

Appartenente alla generazione dei Treves e Modigliani, Genuzio Bentini (1874-1943) rappresenta una delle figure più interessanti fra i dirigenti socialisti emiliano-romagnoli della prima parte del XX secolo.
Già giovane e focoso attivista libertario nella Romagna repubblicana e anticlericale dell’ultimo decennio dell’Ottocento, approdò poi al socialismo riformista grazie all’influsso della carismatica figura di Andrea Costa, affermandosi come uno dei più brillanti dirigenti del Psi di Bologna, città nella quale si era trasferito. Del territorio bolognese Bentini divenne un campione instancabile grazie ad una ventennale esperienza parlamentare che lo vide coraggioso paladino degli ideali democratici e solidaristici del movimento operaio anche negli anni bui della Grande guerra e di fronte alla violenza del fascismo dilagante.
Non fu però solo un attivista politico di grande capacità, ma anche uno dei penalisti più celebri della sua epoca. Consapevole dell’importanza del rapporto fra processo penale e opinione pubblica, difese fra gli altri i giovani Nenni e Mussolini, denunciati per le agitazioni contro la guerra di Libia, e figure del calibro di Costantino Lazzari e Nicola Bombacci, chiamati alla sbarra per la loro opposizione alla Grande guerra. Osannato dalle folle in occasione delle sue contese legali nelle corti d’assise, assurse a un livello di popolarità che nemmeno il regime fascista poté contrastare.
A questo impegno civile, Bentini dedicò anche buona parte del suo operato parlamentare, battendosi per l’affermazione di una moderna concezione del rapporto fra Stato e cittadino, che garantisse il pieno esercizio delle libertà civili a ogni individuo. Temi ancora oggi di attualità a dimostrazione della modernità di una figura che appare feconda di stimoli anche in relazione a grandi questioni del nostro tempo.

Editore: Bologna University Press, Bologna

Autore: Federico Morgagni

ISBN: 9791254773468
ISBN online: 9791254773475

Pagine: 248

Anno di pubblicazione: 2024

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