Da Machiavelli a Rousseau: profili di filosofia politica

21/07/2019 | Lettura della settimana


Machiavelli iniziatore e fondatore della “scienza politica moderna”? È un luogo comune, come sappiamo, ma non è detto che per questo sia una sorta di certezza da collocare tra quelle verità rispetto alle quali ogni dubbio dovrebbe essere ormai censurato. Montaigne lontano cronologicamente, ma allo stesso tempo, vicino nello spirito a Nietzsche per il suo pensiero frammentario, per la sua contestazione dell’unità del soggetto, per il suo spirito esteriormente rispettoso della religione ma di fatto anticipatore dell’ateismo? Forse. Però, prima di “avvicinarlo” troppo, potremmo provare, come mi sembra necessario, misurare di nuovo alcune tracce della distanza che lo dovrebbe tenere fuori dalla presa di quanti hanno costruito parentele con lui un po’, diciamo, forzate. Pascal giusnaturalista sulla linea di un agostinismo che ripete quello di Port-Royal? O scettico radicale sulla linea del “pirronismo”? Ci sono elementi, così mi pare, che consigliano anche in questo caso di valutare con attenzione i passi da fare per accostarsi all’autore dei Pensieri e di ponderare con prudenza i giudizi su parentele e dissomiglianze.
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Editore: IF Press, Roma
Autore: Roberto Gatti
ISBN 978-88-6788-078-2
Anno di pubblicazione 2016

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