IMPEGNO PUBBLICO E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE – Aggiornato a dicembre 2014

La legge in materia di cinema e audiovisivo per la creazione di un distretto economico e culturale diffuso sul territorio regionale

Cinema-Abc

 

Un distretto regionale diffuso del cinema e dell’audiovisivo

 

Al termine di un lungo e partecipato percorso, l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge “Norme in materia di cinema e audiovisivo”: una “legge di sistema”, che si propone dipromuovere, sostenere e valorizzare le attività cinematografiche e audiovisive del territorio regionale.

Attualmente in Emilia-Romagna in questo settore operano circa 800 imprese con quasi 4 mila occupati. Dati che collocano la nostra Regione ai primi posti in Italia, e che sono in crescita anche grazie alla spinta della produzione indipendente e di tanti giovani creativi: le loro opere sono prodotti culturali che possono anche fungere da volano per valorizzare il patrimonio storico, culturale, paesaggistico e socio-economico, creando le condizioni per attrarre nuove risorse con ampie ricadute anche nel settore turistico.

Discende da qui l’idea innovativa di un sistema di politiche coordinate fra vari assessorati, che potrà contare su investimenti per un totale di circa 14 milioni di euro nei prossimi sei anni: si tratta di una cifra molto importante e di una grande occasione per un settore vitale e in forte sviluppo.

La legge approvata  – scaturita anche da alcune risoluzioni dedicate – prevede: una nuova Film Commission; la creazione di uno specifico Fondo per l’audiovisivo a sostegno della produzione; il riconoscimento pieno della funzione pubblica delle sale cinematografiche, soprattutto quelle d’essai, presenti nei centri storici; la formazione e lo sviluppo di nuove competenze relative alla produzione, alla internazionalizzazione e agli strumenti di promozione.
L’ambizione è dunque quella di creare un innovativo distretto regionale del cinema, diffuso sul territorio, una filiera produttiva, aperta al resto d’Italia, all’Europa e al mondo.

Thomas Casadei
Relatore della legge “Norme in materia di cinema e audiovisivo”

 

 

RISOLUZIONI

Risoluzione proposta dai consiglieri Casadei, Moriconi, Ferrari, Carini, Zoffoli, Serri, Pariani, Monari, Montanari, Alessandrini, Mumolo, Piva, Pagani, Marani, Luciano Vecchi, Riva e Grillini per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte alla riorganizzazione della Film Commission Emilia-Romagna tramite l’adozione di una apposita normativa, a rafforzarne la dotazione organica ed a favorire la firma di protocolli d’intesa al fine di promuovere il settore cinematografico e audiovisivo attraverso l’informazione e il networking, creando inoltre un Film Fund per il finanziamento del settore del documentario e del film d’animazione (18 09 13).

Primo firmatario Thomas Casadei

 

Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte, anche dal punto di vista urbanistico e della viabilità, a salvaguardare l’esistenza delle sale cinematografiche, specie se di piccole dimensioni, site nei centri storici e a sostenere il processo di digitalizzazione, promuovendo inoltre il ruolo e le attività della Film Commission regionale(18 12 13). A firma dei Consiglieri: Grillini, Barbati, Casadei, Mori, Pagani, Meo, Donini, Carini, Defranceschi, Vecchi Luciano, Favia, Naldi, Ferrari(13 02 14)

Primo firmatario Franco Grillini

 

Risoluzione proposta dai consiglieri Favia, Grillini, Casadei, Marani e Naldi per impegnare la Giunta ad adeguare i propri strumenti normativi, prevedendo la possibilità di inserire la tecnologia HD negli interventi finanziabili nei propri bandi finalizzati alla digitalizzazione delle sale cinematografiche (28 01 14).

Primo Firmatario: Giovanni Favia

 

 

Raccogliendo queste sollecitazioni, in data 15/1/2014 si è svolta una seduta congiunta delle commissioni assembleari Cultura e Attività produttive, con l’intervento degli assessori Massimo Mezzetti e Gian Carlo Muzzarelli, in cui si è ipotizzata la costituzione di un Film Fund regionale e di un rafforzamento della Film Commission:

Nel dibattito in commissione vari  interventi (oltre al mio, quelli di  Giovanni Favia (Misto), Franco Grillini (Misto) e Giuseppe Pagani (Pd)) hanno posto l’attenzione sul bisogno di impegnare la Formazione professionale affinché vengano formate figure professionali all’altezza della domanda; sulla strategia di coltivare una nuova generazione di cineasti, a partire da cortometraggi, animazione e documentari; sulla necessità di offrire servizi per favorire l’internazionalizzazione dei prodotti; sulle opportunità di sviluppo turistico legate alla produzione cinematografica.

A questo link un resoconto dell’informativa

 

Queste proposte hanno tutte trovato spazio nel testo del progetto di legge, frutto del lavoro congiunto degli Assessorati Cultura, Attività produttive, Scuola e Formazione professionale, Turismo insieme ai consiglieri regionali che hanno seguito il percorso e in stretto dialogo con i settori interessati.

 

 

AUDIZIONE  7 LUGLIO 2014

Si è tenuta il 7 luglio 2104 un’audizione pubblica a cui hanno partecipato rappresentanti di associazioni e istituzioni: “Documentaristi Emilia-Romagna”, “Kinodromo”, Cineteca del Comune di Bologna, “Il raggio Verde”, Agis Emilia-Romagna, Videoteca dell’Assemblea legislativa, “Zimmer Frei”, Biograph Film Festival.

A questo link il resoconto dell’incontro

Qui la mia relazione d’apertura

 

 

TESTO DEL PROGETTO DI LEGGE

A questo link è possibile leggere il testo del progetto di legge

A questo link è possibile leggere il testo della relazione abbinata al progetto di legge

A questo link l’ODG su  “rete delle sale cinematografiche”, recupero e ristrutturazione edilizia delle sale dequalificate o dismesse, digitalizzazione e innovazione e cineforum/cineclub, cinema all’aperto come momenti di fruizione socio – culturale dei prodotti cinematografici.

 

La legge – approvata in Commissione “Cultura Scuola Formazione Lavoro Sport”  giovedì 10 luglio 2104 – è stata approvata in via definitiva, all’unanimità, nel corso della seduta del 22 luglio 2014 dell’Assemblea Legislativa.

Intervento audiovisivo 22Lug2014

La mia relazione in aula

 

Mezzetti 22Lug2014

Con l'Ass. alla Cultura Massimo Mezzetti

 

 

Legge sul sostegno agli audiovisivi regionali. Il commento di Thomas Casadei

 

Servizio su TgOggi del 24/7/2014


COMUNICATI

 

17/01/2012
Casadei: “L’Emilia-Romagna investe in cultura. Nel nostro territorio è tempo di rafforzare il sistema” Approvato il programma regionale in materia di spettacolo dal vivo

 

16/02/2013
Cinema, dalla Regione contributi per il passaggio al digitale. Casadei: “Importante iniziativa per salvaguardare le sale più piccole e il cinema di qualità”

 

18/09/2013
Cinema. Casadei: “Riorganizzare Film Commission e attirare investimenti”

 

6/11/2013
Cinema. Approvata risoluzione PD per la riorganizzazione della Film Commission: obiettivo attirare investimenti

 

29/01/2014
Cinema e Nuova Film Commission regionale. Casadei: “Sostegno alle piccole sale”

 

24/06/2014
Un distretto per i settori cinematografico, audiovisivo, multimediale

 

 

 

Approfondimenti e presentazioni

Sugli argomenti oggetto del provvedimento segnalo l’interessante pubblicazione a cura della Fondazione Rosselli per conto dell’Istituto Luce-Cinecittà con la supervisione della Direzione Generale per il Cinema del MiBACT dal titolo “Il senso del cinema e dell’audiovisivo per i territori”, che si pone l’obiettivo di mettere a confronto le esperienze rilevate in diverse regioni italiane.

 

Sabato 12 luglio dalle ore 18.30 alle 20 presso l’Arena Forlivese di Via Giorgio Regnoli è stato presentato il progetto di legge di cui sono stato relatore dal titolo  “Norme in materia di cinema e audiovisivo”, frutto di un lungo lavoro svolto insieme all’Assessore Mezzetti e a tante realtà del mondo culturale, cinematografico e dell’audiovisivo regionale.

Qui  maggiori informazioni

Qui il volantino con il calendario completo

Il progetto di legge (qui il testo) –  è stato discusso e approvato nella  seduta dell’Assemblea legislativa del 22 luglio – è il risultato di un percorso che ha preso corpo grazie ad alcune risoluzioni consigliari di cui sono stato proponente e firmatario e prevede, per il periodo 2014-2020, investimenti complessivi per oltre 14 milioni di euro.

 

La presentazione del progetto è avvenuta nell’ambito di CINETWORK – un evento di Forlì per Ravenna 2019, organizzato da DER – Documentaristi Emilia Romagna, con il contributo e il patrocinio del Comune di Ravenna e dell’assessorato alla Cultura, alle Politiche Giovanili, al Turismo e alle Pari Opportunità e Conciliazione del Comune di Forlì, in collaborazione con Sunset Soc. Coop.

 

 

Venerdì 25 luglio 2014 – Regione Emilia-Romagna
Conferenza stampa di presentazione delle legge regionale con l’Ass. Massimo Mezzetti

Conf Stampa 25Lug2014 Gruppo2 25Lug2014

 

27.08.14 – Presentazione della legge regionale su cinema e audivisivo – Pontenure (PC)

27.09.14 – Spazio sonoro: fondi cinema e audiovisivo – Faenza (RA)

03.10.14 – La nuova legge regionale sul cinema e l’audiovisivo – Settimana del Buon Vivere – Forlì

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Left Right
 
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, ci son quelli che lottano più giorni e sono più bravi, poi ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più bravi, infine ci sono quelli che lottano tutta una vita...essi sono gli indispensabili!

(Bertolt Brecht)

E' felice colui che sa dare senza ricordare ed è capace di ricevere senza dimenticare

(Che Guevara)

Non possono esistere i "solamente uomini", gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti

(Antonio Gramsci)

AMARE IL MONDO

Ci impegniamo, noi e non gli altri,

unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto, né che sta in basso,

né chi crede, né chi non crede. Ci impegniamo:

senza pretendere che gli altri si impegnino per noi, senza giudicare chi non si impegna,

senza accusare chi non si impegna, senza condannare chi non si impegna,

senza cercare perché non si impegna. Se qualche cosa sentiamo di "potere"

e lo vogliamo fermamente è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se noi ci muoviamo,

si muta se noi ci facciamo nuovi, ma imbarbarisce

se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi. Ci impegniamo:

per trovare un senso alla vita, a questa vita

una ragione che non sia una delle tante ragioni

che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore.

Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.

(Bertolt Brecht)

Come non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale.

(Lelio Basso)

Davvero, vivo in tempi bui!

La parola innocente è stolta. Una fronte distesa

vuol dire insensibilità. Chi ride,

la notizia atroce

non l'ha saputa ancora.

Quali tempi sono questi, quando

discorrere d'alberi è quasi un delitto,

perchè su troppe stragi comporta silenzio!

E l'uomo che ora traversa tranquillo la via

mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici

che sono nell'affanno?

È vero: ancora mi guadagno da vivere.

Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla

di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.

Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,

e sono perduto).

"Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".

Ma come posso io mangiare e bere, quando

quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e

manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?

Eppure mangio e bevo.

Vorrei anche essere un saggio.

Nei libri antichi è scritta la saggezza:

lasciar le contese del mondo e il tempo breve

senza tema trascorrere.

Spogliarsi di violenza,

render bene per male,

non soddisfare i desideri, anzi

dimenticarli, dicono, è saggezza.

Tutto questo io non posso:

davvero, vivo in tempi bui!

Nelle città venni al tempo del disordine,

quando la fame regnava.

Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,

e mi ribellai insieme a loro.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.

Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.

Feci all'amore senza badarci

e la natura la guardai con impazienza.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.

La parola mi tradiva al carnefice.

Poco era in mio potere. Ma i potenti

posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Le forze erano misere. La meta

era molto remota.

La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me

quasi inattingibile.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Voi che sarete emersi dai gorghi

dove fummo travolti

pensate

quando parlate delle nostre debolezze

anche ai tempi bui

cui voi siete scampati.

Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,

attraverso le guerre di classe, disperati

quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

Eppure lo sappiamo:

anche l'odio contro la bassezza

stravolge il viso.

Anche l'ira per l'ingiustizia

fa roca la voce. Oh, noi

che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,

noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora

che all'uomo un aiuto sia l'uomo,

pensate a noi

con indulgenza.

(Bertolt Brecht, “A coloro che verranno”, 1939)

Un libro prima di essere un oggetto di mercato è un rapporto sociale

(sensibili alle foglie)

www.sensibiliallefoglie.it - www.libreriasensibiliallefoglie.com

C'è un'unica

verità elementare

la cui ignoranza uccide

innumerevoli idee

e splendidi piani:

nel momento in cui

uno si impegna a fondo,

anche la Provvidenza

allora si muove.

Infinite cose accadono

per aiutarlo,

cose che altrimenti

non sarebbero

mai avvenute...

Qualunque cosa tu possa fare,

o sognare di poter fare

cominciala.

L'audacia ha in sé genio,

potere e magia.

Cominciala adesso.

(J. W. Goethe)

... prepareremo giorni e stagioni

a misura dei nostri sogni

( Paul Eluard)

No, giovani, armate invece il vostro animo di una fede vigorosa: sceglietela voi liberamente purchè la vostra scelta presupponga il principio di libertà. Se non lo presuppone voi dovete respingerla, altrimenti vi mettereste su una strada senza ritorno, una strada al cui termine starebbe la vostra morale servitù: sareste dei servitori in ginocchio, mentre io vi esorto ad essere sempre degli uomini in piedi, padroni dei vostri sentimenti e dei vostri pensieri. Se non volete che la vostra vista scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea. A voi tutti i più fervidi auguri per l'anno che sta sorgendo?

(Sandro Pertini, 31 dicembre 1978)

"La teoria pura va lasciata a coloro che hanno il buon tempo di riflettere soltanto, ma non hanno il tempo da dedicare alle vittime di questa terra"

(J.H. Cone)

La libertà ... è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica

(Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza)

Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere

(Paulo Coelho)

Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare.

(Antonio Gramsci)

Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.

Jake Bohm (David Mazouz), in Touch, 2012

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

(Josè Saramago)

C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.

(Erri De Luca, Il giorno prima della felicità)

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno che ami e lui ricambia stringendoti più forte

(Charles Bukowski)

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;

sempre liberi di separarsi senza separarsi mai

(Alfred Bougeard)

Incontrarsi fu trovarsi. Nel momento misterioso in cui le loro mani si toccarono, esse si saldarono.

Quando quelle due anime si scorsero, si riconobbero come necessità reciproca e si abbracciarono indissolubilmente

(I miserabili - Victor Hugo)