IMPEGNO PUBBLICO E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE – Aggiornato a dicembre 2014

Fondi europei, nuove leggi, gestione rifiuti – ThCasadei – Cons. reg. PD – NL n. 35, 07/2014

 Consigliere della Regione Emilia-Romagna

Gruppo Assembleare PD

 

Newsletter n. 35 – [Luglio 2014]

FONDI EUROPEI, NUOVE LEGGI, GESTIONE RIFIUTI 

ATTI DEL CONSIGLIO REGIONALE: 15, 16, 17 e 22, 23 LUGLIO 2014

 

 

§ FONDI EUROPEI

Nelle sedute assembleari del 15, 16 e 17 luglio abbiamo approvato la Programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020, con i programmi operativi Fondo Sociale Europeo (FSE) e Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) ed il Programma di Sviluppo Rurale (PSR), per un totale di 2miliardi e 500milioni nei 6 anni.

Questi provvedimenti confermano la capacità di buon utilizzo dei fondi europei da parte della Regione Emilia-Romagna che è quella che meglio ha speso i fondi europei, con percentuali di impegno che arrivano al 95% e di spesa liquidata oltre il 60% 

Sempre in questi giorni sono stati stanziati 16 milioni per le Unioni di comuni e stanziati anche 600mila euro di risorse aggiuntive alle amministrazioni locali per le politiche giovanili  (che si aggiungono ad altri 600 mila euro assegnati ai mondi dell’associazionismo per un totale di 1 milione e 200mila euro).

 

§ ASSESTAMENTO DI BILANCIO

Nel corso dell’Assemblea del 16 luglio è stato approvato l’assestamento di bilancio: oltre 80 milioni di euro per lo sviluppo dei mondi produttivi e per la cura del territorio.

Si tratta di risorse che provengono in gran parte dell’evasione fiscale: l’Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, ha infatti recuperato altri 25 milioni di euro (che si aggiungono a quelli già stimati nel bilancio di previsione).

L’assestamento prevede, tra i vari provvedimenti, 10 milioni di euro per favorire l’accesso al credito delle imprese (per sostenere l’operatività dei consorzi fidi), nonché 7,5 milioni per interventi straordinari di protezione civile (dopo i danni provati dall’eccezionale maltempo di questi anni: alluvioni, straripamenti dei fiumi, frane) e di tutela del suolo e del territorio. 

 

 

§ NUOVE LEGGI

Il 22 e 23 luglio sono state approvate altre importanti Leggi:

le “Norme su cinema e audiovisivi” (di cui sono stato relatore) e la Legge di iniziativa consigliare “Norme per la promozione e sostegno dell’economia solidale” (che ho seguito in questi anni e di cui sono uno dei proponenti).

E’ stata poi approvata la nuova legge elettorale regionale con due importanti novità:

  • l’introduzione della doppia preferenza di genere, in ottemperanza all’articolo 117 della Costituzione e della Legge regionale recentemente approvata sulle Pari opportunità, 6/2014.
  • l’eliminazione del listino del Presidente, che ho condiviso

Si tratta di due novità di grande rilievo che ci porteranno al voto in autunno con una legge più moderna.

Così come l’abolizione dei vitalizi – a cui ho rinunciato tra i primi già da questa legislatura – anche quella della nuova legge elettorale e il passaggio alla doppia preferenza di genere  era certamente uno degli atti, ad inizio legislatura, tra i più complicati da approvare. Ce l’abbiamo fatta.

 

 

§ PARITA’

Nel corso dell’Assemblea tenutasi il 25 giugno 2014 è stata approvata la “Legge regionale quadro per la parità tra donne e uomini e contro le discriminazioni di genere”: la prima in Italia, frutto di un lungo e partecipato percorso

E’ una legge che segna profondamente la legislatura iniziata nel 2010.

Per il suo percorso – lungo e partecipato.

Per i suoi contenuti – innovativi ma esito di buone pratiche ormai consolidate.

Per il metodo di condivisione che l’ha caratterizzata – tra schieramenti e gruppi politici diversi, tra donne e uomini, tra istituzioni regionali e locali, tra mondo delle istituzioni e mondi sociali, associativi, professionali.

A questo link si può trovare il resoconto del percorso compiuto, il testo completo e la sintesi della legge, la relazione di Roberta Mori, Presidente della Commissione Parità e prima firmataria, nonché il testo del mio intervento in Aula.

§ TURISMO

Un emendamento alla finanziaria che ho presentato insieme ai colleghi consiglieri del Pd Gabriele Ferrari,  Roberto Montanari, Anna Pariani e Luciana Serri), approvato in Aula, modifica l’attuale Legge regionale sull’organizzazione turistica (L.r.7/1998) prevedendo da parte della Regione il riconoscimento, in qualità di “soggetti attivi nella tutela  e valorizzazione delle identità territoriali, sociali, culturali e culinarie dell’Emilia-Romagna”, degli “arci-sodalizi enogastronomici organizzati in confraternite, accademie, magisteri” e anche delle “associazioni di rievocazione storica, quali le contrade, i consorzi, borghi, rioni”. Per entrambe queste categorie vengono istituiti due elenchi distinti che saranno pubblicati annualmente sul Bollettino ufficiale regionale. La Regione ne disciplinerà il coinvolgimento nell’ambito della promozione e commercializzazione turistica. 

Proseguendo il lavoro svolto in questi anni sui temi del turismo culturale, in stretto raccordo con il territorio, ho tenuto in questi giorni alcuni incontri legati a progetti di valorizzazione del patrimonio storico-culturale

  • giovedì 24 luglio a Castrocaro Terme e Terra del Sole insieme al Presidente dell’IBC    
  • mercoledì 30 luglio a Predappio e a Forlì insieme all’Ass. alla Cultura Mezzetti
  • giovedì 31 luglio a Predappio, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Tredozio insieme all’ Ass. al Turismo Melucci
§ EDILIZIA
E’ cambiata la legge regionale n. 20 del 2000 (Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio) per quanto riguarda gli edifici oggetto di interventi di qualificazione del patrimonio edilizio esistente, di riqualificazione urbana, di recupero funzionale, di accorpamento o di ogni altra trasformazione qualificata di interesse pubblico dalla disciplina statale e regionale vigente. Questi edifici potranno essere demoliti e ricostruiti all’interno dell’area di sedime o aumentando la distanza dagli edifici antistanti. Gli eventuali incentivi volumetrici riconosciuti per l’intervento possono essere realizzati con la soprelevazione dell’edificio originario e anche con l’ampliamento fuori sagoma dell’edificio originario nel rispetto delle distanze minime tra fabbricati dettate dalla norma nazionale.

§ PROGETTO DI LEGGE REGIONALE SUI RIFIUTI

Al tema dei rifiuti ho dedicato, in costante dialogo con tanti amministratori del territorio regionale, a cominciare da quello forlivese e oltre, parti importanti del impegno come componente della Commissione “Ambiente, Territorio, Mobilità”.

Attraverso un lungo percorso partecipato abbiamo elaborato una proposta di Legge regionale sui rifiuti che, in particolare, fornisce gli strumenti per incentivare le buone pratiche e per premiare economicamente, introducendo la tariffazione puntuale, i territori che raggiungono i migliori risultati in termini di riduzione di rifiuti e di raccolta differenziata di qualità. Qui il testo della proposta.

La proposta di legge ha recepito una legge di iniziativa popolare che ha visto il coinvolgimento di Comuni e Province che rappresentano complessivamente oltre 1 milione 500mila emiliano-romagnoli; è una proposta di fatto pronta per essere approvata: cosa che auspico possa avvenire agli inizi della prossima legislatura, stante la conclusione anticipata di questa.

A questo link si può trovare il resoconto del lavoro che ho svolto in questi anni attorno al tema dei rifiuti: iniziative pubbliche, comunicati, incontri di approfondimento.

 

 

 

§ MEDIA E PROCURA CORTE DEI CONTI

Con riferimento alle notizie di stampa di questi giorni, credo utile riportare il comunicato della Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Palma Costi

http://www.assemblea.emr.it/quotidianoer/notizie/presidente-procura-della-corte-dei-conti-comunicato-della-presidente-costi

 

Ieri la Regione Emilia-Romagna ha reso pubbliche le motivazioni con cui le sezioni riunite della Corte dei Conti hanno accolto il ricorso presentato dai Gruppi Assembleari contro le delibere della sezione regionale di controllo sui rendiconti 2013, riconoscendo le spese contestate come legittime e congrue. (Agenzia Dire 31/7/2014 – Parte 1Parte 2)

 

 

♦ Appuntamenti del mese di luglio

Giovedì 3 luglio 2014 ore 21

Festa de L’Unità S.Giovanni in Persiceto

Economia solidale e consumi responsabili nella CITTA’ METROPOLITANA

 

Sabato 12 luglio 2014 ore 18.30

Arena Forlivese Via Giorgio Regnoli 

CINETWORK WHAT IF? Forlì per Ravenna 2019 

 

Venerdì 18 luglio 2014 ore 15.30

Sala del Consiglio Comunale – Piazza Fratti (Rocca), Forlimpopoli

La Garanzia Giovani parte. Con le imprese 

 

Sabato 19 luglio 2014 ore 21

Festa Unità Ronco – Forlì

“Europa e territori: progetti sfondi e strategia”, dialogo con Elly Schlein

 

 

♦ Prossimi appuntamenti

Mercoledì 27 agosto 2014 ore 18

Concorto Festival – Piacenza

Presentazione della legge regionale su cinema e audiovisivi

 

 

 

♦ Comunicati stampa

 

 

♦ Spunti di lettura

Luca Brunetti – Crispino 1944. Cronaca di una strage – Tipo-Litografia Fabbri, Modigliana, 2014

In data 20 luglio ho partecipato, in rappresentanza dell’Assemblea legislativa, alle Celebrazioni del 70° Anniversario dell’eccidio di Crespino sul Lamone.

Il volume menzionato sopra, presentato in occasione delle celebrazioni, offre un’accurata ricostruzione storica di una tragica vicenda, analoga ad altre avvenute sulla “linea gotica” nel 1944.

Tramite questa giornata ho potuto ‘scoprire’ anche la straordinaria figura di Bruno Neri, a cui prossimamente dedicherò uno studio storico.

Bruno Neri (Faenza, 12 ottobre 1910 – Gamogna, 10 luglio 1944): calciatore, allenatore di calcio e partigiano italiano, morto in uno scontro con i nazisti nei pressi dell’eremo di Gamogna, sull’Appennino tosco-romagnolo.

Terzino e in seguito mediano, “Berni” (questo il nome di battaglia da partigiano), il 10 settembre del 1931, in uno stadio che veniva dedicato allo squadrista Giovanni Berta con un’amichevole tra Fiorentina e Montevarchi, fu l’unico tra i giocatori allineati sul campo, prima del fischio d’inizio, a non fare il saluto romano in ossequio al regime fascista.

Bruno Neri amava la libertà, l’arte, la letteratura, la poesia. E’ stato un grande mediano, un partigiano, un romagnolo padre della patria.

“Un mediano è obbligato a correre a perdifiato, a conquistare palloni, a rilasciarli da una parte all’altra del campo. È il baluardo del centrocampo, cerniera tra difesa ed attacco: un mediano deve coprire il suo terzino, ma deve essere anche pronto a rilanciare l’azione, a far partire l’ala. Deve tenere la testa alta. Essere vigile. Pronto. Forse per questo Bruno Neri (…) fuori dal campo si dedicava all’arte, alla poesia… per cercare l’ispirazione da mettere in campo”. 

“Bruno Neri, il calciatore partigiano” di Mimmo Mastrangelo

 

 

 

 

Un commento

  1. Grazie Thomas, con il tuo prezioso lavoro hai fatto partire un futuro migliore….Continua così….ti prego e buona estate !!! Graziella

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Left Right
 
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, ci son quelli che lottano più giorni e sono più bravi, poi ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più bravi, infine ci sono quelli che lottano tutta una vita...essi sono gli indispensabili!

(Bertolt Brecht)

E' felice colui che sa dare senza ricordare ed è capace di ricevere senza dimenticare

(Che Guevara)

Non possono esistere i "solamente uomini", gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti

(Antonio Gramsci)

AMARE IL MONDO

Ci impegniamo, noi e non gli altri,

unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto, né che sta in basso,

né chi crede, né chi non crede. Ci impegniamo:

senza pretendere che gli altri si impegnino per noi, senza giudicare chi non si impegna,

senza accusare chi non si impegna, senza condannare chi non si impegna,

senza cercare perché non si impegna. Se qualche cosa sentiamo di "potere"

e lo vogliamo fermamente è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se noi ci muoviamo,

si muta se noi ci facciamo nuovi, ma imbarbarisce

se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi. Ci impegniamo:

per trovare un senso alla vita, a questa vita

una ragione che non sia una delle tante ragioni

che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore.

Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.

(Bertolt Brecht)

Come non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale.

(Lelio Basso)

Davvero, vivo in tempi bui!

La parola innocente è stolta. Una fronte distesa

vuol dire insensibilità. Chi ride,

la notizia atroce

non l'ha saputa ancora.

Quali tempi sono questi, quando

discorrere d'alberi è quasi un delitto,

perchè su troppe stragi comporta silenzio!

E l'uomo che ora traversa tranquillo la via

mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici

che sono nell'affanno?

È vero: ancora mi guadagno da vivere.

Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla

di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.

Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,

e sono perduto).

"Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".

Ma come posso io mangiare e bere, quando

quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e

manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?

Eppure mangio e bevo.

Vorrei anche essere un saggio.

Nei libri antichi è scritta la saggezza:

lasciar le contese del mondo e il tempo breve

senza tema trascorrere.

Spogliarsi di violenza,

render bene per male,

non soddisfare i desideri, anzi

dimenticarli, dicono, è saggezza.

Tutto questo io non posso:

davvero, vivo in tempi bui!

Nelle città venni al tempo del disordine,

quando la fame regnava.

Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,

e mi ribellai insieme a loro.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.

Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.

Feci all'amore senza badarci

e la natura la guardai con impazienza.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.

La parola mi tradiva al carnefice.

Poco era in mio potere. Ma i potenti

posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Le forze erano misere. La meta

era molto remota.

La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me

quasi inattingibile.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Voi che sarete emersi dai gorghi

dove fummo travolti

pensate

quando parlate delle nostre debolezze

anche ai tempi bui

cui voi siete scampati.

Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,

attraverso le guerre di classe, disperati

quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

Eppure lo sappiamo:

anche l'odio contro la bassezza

stravolge il viso.

Anche l'ira per l'ingiustizia

fa roca la voce. Oh, noi

che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,

noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora

che all'uomo un aiuto sia l'uomo,

pensate a noi

con indulgenza.

(Bertolt Brecht, “A coloro che verranno”, 1939)

Un libro prima di essere un oggetto di mercato è un rapporto sociale

(sensibili alle foglie)

www.sensibiliallefoglie.it - www.libreriasensibiliallefoglie.com

C'è un'unica

verità elementare

la cui ignoranza uccide

innumerevoli idee

e splendidi piani:

nel momento in cui

uno si impegna a fondo,

anche la Provvidenza

allora si muove.

Infinite cose accadono

per aiutarlo,

cose che altrimenti

non sarebbero

mai avvenute...

Qualunque cosa tu possa fare,

o sognare di poter fare

cominciala.

L'audacia ha in sé genio,

potere e magia.

Cominciala adesso.

(J. W. Goethe)

... prepareremo giorni e stagioni

a misura dei nostri sogni

( Paul Eluard)

No, giovani, armate invece il vostro animo di una fede vigorosa: sceglietela voi liberamente purchè la vostra scelta presupponga il principio di libertà. Se non lo presuppone voi dovete respingerla, altrimenti vi mettereste su una strada senza ritorno, una strada al cui termine starebbe la vostra morale servitù: sareste dei servitori in ginocchio, mentre io vi esorto ad essere sempre degli uomini in piedi, padroni dei vostri sentimenti e dei vostri pensieri. Se non volete che la vostra vista scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea. A voi tutti i più fervidi auguri per l'anno che sta sorgendo?

(Sandro Pertini, 31 dicembre 1978)

"La teoria pura va lasciata a coloro che hanno il buon tempo di riflettere soltanto, ma non hanno il tempo da dedicare alle vittime di questa terra"

(J.H. Cone)

La libertà ... è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica

(Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza)

Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere

(Paulo Coelho)

Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare.

(Antonio Gramsci)

Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.

Jake Bohm (David Mazouz), in Touch, 2012

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

(Josè Saramago)

C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.

(Erri De Luca, Il giorno prima della felicità)

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno che ami e lui ricambia stringendoti più forte

(Charles Bukowski)

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;

sempre liberi di separarsi senza separarsi mai

(Alfred Bougeard)

Incontrarsi fu trovarsi. Nel momento misterioso in cui le loro mani si toccarono, esse si saldarono.

Quando quelle due anime si scorsero, si riconobbero come necessità reciproca e si abbracciarono indissolubilmente

(I miserabili - Victor Hugo)