IMPEGNO PUBBLICO E ATTIVITA’ ISTITUZIONALE – Aggiornato a dicembre 2014

5 anni di lavoro … e oltre – ThCasadei – Cons. reg. PD – NL n. 37, 10/2014

 Consigliere della Regione Emilia-Romagna

Gruppo Assembleare PD

 

5 ANNI DI LAVORO 

… E OLTRE

[Ottobre 2014]

 

Carissime e carissimi,

la IX legislatura volge al termine e con essa il mio mandato istituzionale.

Non mi sarà infatti possibile candidarmi ed eventualmente proseguire nell’esperienza di consigliere regionale, perché a gennaio 2015, a seguito del superamento di due concorsi pubblici,  prenderò servizio come Professore associato in Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Purtroppo esiste una incompatibilità giuridica tra il ruolo di docente associato e quello di Consigliere, per questo – a malincuore – ho deciso di declinare la proposta di candidatura che mi era stata avanzata. Unica opportunità per poter continuare a prestare il mio servizio qui in Regione sarebbe stato di  collocarmi in aspettativa per 5 anni appena preso servizio in Ateneo ma ho ritenuto che fosse una cosa poco avveduta sul piano scientifico e professionale, anche nel rispetto dei molti nuovi colleghi che incontrerò e dei moltissimi studenti che si aspettano da me un impegno serio e dedito.

Ovviamente il mio impegno politico e culturale continuerà, in altre forme ma con la stessa tenacia e voglia di lottare di questi anni. I molti percorsi intrapresi non cadranno certo nel vuoto, ma mi vedranno ancora attivo nel cercare di salvaguardarli e dare loro ulteriore sviluppo.

Qui di seguito un quadro di riepilogo della mia attività, che vale come un…”non perdiamoci di vista”!

E il testimone passa – con mio grande piacere – a Valentina Ravaioli, con cui in questi anni abbiamo fatto tantissimo lavoro insieme sulla cultura e le politiche giovanili e condiviso tante battaglie e a Paolo Zoffoli, già Sindaco di Forlimpopoli e con il quale pure abbiamo vissuto anni di impegno e lotte a cominciare dalle tematiche ambientali. Buona campagna, sono al vostro fianco!

 

Thomas Casadei

 

 

§§§§

 

 

* Nell’ottica di una costante rendicontazione del lavoro svolto fin dall’inizio della mia esperienza amministrativa, ho predisposto una dettagliata illustrazione dell’attività in Assemblea Legislativa e sull’intero territorio regionale:

 

 

Durante l’intero mandato ho cercato di comunicare e trasmettere costantemente percorsi ed esiti del mio lavoro, di quello del Gruppo Assembleare PD (di cui sono stato anche referente per la comunicazione telematica e sui social network politico-istituzionale) e, più in generale, dell’Assemblea Legislativa.

Qui un elenco delle newsletter da me elaborate e diffuse – 36 periodiche e 15 speciali su temi o ricorrenze specifiche

 

 

** Sono stati anni intensi, pieni di impegni, iniziative, appuntamenti; ho partecipato, come componente del Gruppo assembleare PD ER, a oltre 600 iniziative pubbliche e a centinaia di incontri con rappresentanti istituzionali, del mondo economico e associativo, della scuola e della cultura, nonché con singoli cittadini e gruppi, in ogni provincia del territorio regionale, a cominciare da quello forlivese.

Per queste ragioni sono stati davvero anni di lavoro…insieme.

 

Sono stato impegnato in tre diverse commissioni, assicurando sempre un’assidua presenza :

  • Lavoro, Scuola, Formazione professionale, Cultura, Turismo, Politiche giovanili, Sport
  • Ambiente, Territorio, Mobilità
  • Commissione per la promozione della piena parità tra donne e uomini (a partire dal 2011, anno in cui è stata costituita)

 

La mia attività si è svolta sull’intero territorio regionale: questo mi è sembrato doveroso poichè la mia elezione – nel 2010 – è avvenuta nella lista regionale del Presidente, in cui mi era stato chiesto di entrare dopo aver ottenuto, nel Congresso PD 2009 per la segreteria regionale:

  • 46.768 voti in Emilia-Romagna e
  • 5.608 voti nel Collegio di Forlì-Cesena (3619 a Forlì, 1989 a Cesena)

 

In questo lavoro di scala regionale ho cercato di portare avanti e sviluppare le buone pratiche del territorio – dalle innovative forme di gestione dei rifiuti alle esperienze di nuova economia capaci di generare occupazione, a cominciare dai giovani, ai progetti culturali legati al turismo – sempre mantenendo come quadro di riferimento le prospettive per le quali mi ero assunto un impegno anche all’epoca del congresso del PD regionale, nel tentativo di farle divenire un patrimonio comune.

 

Come si desume dai Report, sia dall’ultimo, quello del 2014, sia da quello di legislatura, sono stato attivo anche sul territorio forlivese e romagnolo, partecipando a numerose iniziative (spesso organizzandole, anche con personalità ed esponenti nazionali del PD, nonché con assessori e interlocutori regionali), divulgando oltre 600 comunicati.

 

I temi di cui mi sono occupato sono stati molti: LAVORO e CRISI AZIENDALI, MOBILITA’ SOSTENIBILE E TRASPORTI, TUTELA DEL SUOLO, CULTURA, TURISMO, SCUOLA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, UNIVERSITA’, DIRITTI DI TUTTI E TUTTE, POLITICHE SOCIALI, MIGRANTI,EDUCAZIONE AI MEDIA E ALLA LEGALITA’, EUROPA, ECONOMIA SOLIDALE, CONTRASTO ALLE MAFIE, QUALITA’ DEGLI SPAZI URBANI, POLITICHE DELLA MEMORIA.

 

Qui l’elenco dei rediconti tematici

Molteplici sono stati gli approfondimenti su cui ho svolto ricerche, anche a fini di interrogazioni, risoluzioni, redazione di testi di legge:

 

*** Sono stato sempre presente nell’attività istituzionale d’assemblea, presentando atti, interrogazioni, risoluzioni; relatore di due importanti leggi di iniziativa della Giunta (una sui servizi educativi e una sul cinema e gli audiovisivi), proponente di tre leggi di iniziativa consigliare (tra le quali quella sull’economia solidale e quella sui rifiuti, che resta però da approvare), ho seguito in maniera costante uno dei provvedimenti più innovativi della legislatura: la legge sulla parità tra donne e uomini. 

 

Leggi

SCUOLA:  Legge regionale sui servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni), entro un percorso di costante sostegno alla scuola e agli insegnanti.

PARITA’:  Una legge che fa la differenza. “Legge regionale quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere”: la prima in Italia, frutto di un lungo e partecipato percorso

ECONOMIA SOLIDALE: Una legge regionale per sostenere le buone pratiche di economia solidale e diffonderle

CULTURA, LAVORO, TURISMO:  La legge in materia di cinema e audiovisivo per la creazione di un distretto economico e culturale diffuso sul territorio regionale

Progetti di legge

AMBIENTE/RIFIUTI:  Un progetto di legge sui rifiuti: innovativo ed europeo

 

Ho partecipato a numerose iniziative, cerimonie, celebrazioni, incontri con classi, studenti, associazioni, in rappresentanza dell’Assemblea Legislativa, anche qui su tutto il territorio regionale. 

Ho collaborato all’ideazione e alla realizzazione del progetto Insieme dedicato ad Alberto Manzi

 

Ho rinunciato, tra i primissimi, al vitalizio, uno degli impegni che mi ero assunto all’epoca della candidatura, e ho partecipato all’azione di riduzione dei costi di funzionamento dell’Assemblea legislativa.

In questi 5 anni di mandato istituzionale ho cercato di essere sempre presente alle riunioni di circolo, come mia consuetudine sin dagli inizi del mio impegno politico (negli anni dell’Ulivo), nonché a tutte le riunioni del Gruppo assembleare PD ER, a quelle del coordinamento politico, della direzione e dell’assemblea regionale del PD ER, nonché a quelle della direzione e dell’assemblea territoriale del Pd forlivese. Ho sempre assunto posizioni in piena libertà e stando in prima linea nelle fasi congressuali, della scelta delle candidature, nella fasi di dibattito locale, regionale, nazionale e di scala europeo, lontano da gruppi di interesse, lobbies, poteri forti.

Un ringraziamento davvero sentito a tutti coloro che sono stati in dialogo con me, con proposte, critiche, richieste di approfondimento, mediante incontri, iniziative, scambi di mail e sui social network e a tutti i lavoratori e lavoratrici dei servizi con cui sono entrato in contatto.

Ho cercato sempre di dare il meglio, in ogni occasione, sacrificando in tante situazioni la vita professionale – per me un aspetto imprescindibile – e quella famigliare (e senza il supporto della mia famiglia, a cominciare da mia moglie Welia e mia figlia Caterina, non avrei resistito ai momenti più complicati), convinto che fosse mio dovere mettere tutte le energie al servizio di un incarico importante.

Dedico le cose buone che sono riuscito a realizzare, poco o tante che siano, alle molte persone che sono state in mia compagnia e in dialogo con me in questi cinque anni, la responsabilità per eventuali errori o mancanze è, naturalmente, solo mia. Sono certo che non ci perderemo di vista, poiché il mio impegno politico e culturale continuerà in altre forme.

 

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Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, ci son quelli che lottano più giorni e sono più bravi, poi ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più bravi, infine ci sono quelli che lottano tutta una vita...essi sono gli indispensabili!

(Bertolt Brecht)

E' felice colui che sa dare senza ricordare ed è capace di ricevere senza dimenticare

(Che Guevara)

Non possono esistere i "solamente uomini", gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti

(Antonio Gramsci)

AMARE IL MONDO

Ci impegniamo, noi e non gli altri,

unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto, né che sta in basso,

né chi crede, né chi non crede. Ci impegniamo:

senza pretendere che gli altri si impegnino per noi, senza giudicare chi non si impegna,

senza accusare chi non si impegna, senza condannare chi non si impegna,

senza cercare perché non si impegna. Se qualche cosa sentiamo di "potere"

e lo vogliamo fermamente è su di noi, soltanto su di noi. Il mondo si muove se noi ci muoviamo,

si muta se noi ci facciamo nuovi, ma imbarbarisce

se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi. Ci impegniamo:

per trovare un senso alla vita, a questa vita

una ragione che non sia una delle tante ragioni

che bene conosciamo e che non ci prendono il cuore.

Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.

(Bertolt Brecht)

Come non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, così non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale.

(Lelio Basso)

Davvero, vivo in tempi bui!

La parola innocente è stolta. Una fronte distesa

vuol dire insensibilità. Chi ride,

la notizia atroce

non l'ha saputa ancora.

Quali tempi sono questi, quando

discorrere d'alberi è quasi un delitto,

perchè su troppe stragi comporta silenzio!

E l'uomo che ora traversa tranquillo la via

mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici

che sono nell'affanno?

È vero: ancora mi guadagno da vivere.

Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla

di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.

Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,

e sono perduto).

"Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".

Ma come posso io mangiare e bere, quando

quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e

manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?

Eppure mangio e bevo.

Vorrei anche essere un saggio.

Nei libri antichi è scritta la saggezza:

lasciar le contese del mondo e il tempo breve

senza tema trascorrere.

Spogliarsi di violenza,

render bene per male,

non soddisfare i desideri, anzi

dimenticarli, dicono, è saggezza.

Tutto questo io non posso:

davvero, vivo in tempi bui!

Nelle città venni al tempo del disordine,

quando la fame regnava.

Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,

e mi ribellai insieme a loro.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.

Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.

Feci all'amore senza badarci

e la natura la guardai con impazienza.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.

La parola mi tradiva al carnefice.

Poco era in mio potere. Ma i potenti

posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Le forze erano misere. La meta

era molto remota.

La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me

quasi inattingibile.

Così il tempo passò

che sulla terra m'era stato dato.

Voi che sarete emersi dai gorghi

dove fummo travolti

pensate

quando parlate delle nostre debolezze

anche ai tempi bui

cui voi siete scampati.

Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,

attraverso le guerre di classe, disperati

quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

Eppure lo sappiamo:

anche l'odio contro la bassezza

stravolge il viso.

Anche l'ira per l'ingiustizia

fa roca la voce. Oh, noi

che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,

noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora

che all'uomo un aiuto sia l'uomo,

pensate a noi

con indulgenza.

(Bertolt Brecht, “A coloro che verranno”, 1939)

Un libro prima di essere un oggetto di mercato è un rapporto sociale

(sensibili alle foglie)

www.sensibiliallefoglie.it - www.libreriasensibiliallefoglie.com

C'è un'unica

verità elementare

la cui ignoranza uccide

innumerevoli idee

e splendidi piani:

nel momento in cui

uno si impegna a fondo,

anche la Provvidenza

allora si muove.

Infinite cose accadono

per aiutarlo,

cose che altrimenti

non sarebbero

mai avvenute...

Qualunque cosa tu possa fare,

o sognare di poter fare

cominciala.

L'audacia ha in sé genio,

potere e magia.

Cominciala adesso.

(J. W. Goethe)

... prepareremo giorni e stagioni

a misura dei nostri sogni

( Paul Eluard)

No, giovani, armate invece il vostro animo di una fede vigorosa: sceglietela voi liberamente purchè la vostra scelta presupponga il principio di libertà. Se non lo presuppone voi dovete respingerla, altrimenti vi mettereste su una strada senza ritorno, una strada al cui termine starebbe la vostra morale servitù: sareste dei servitori in ginocchio, mentre io vi esorto ad essere sempre degli uomini in piedi, padroni dei vostri sentimenti e dei vostri pensieri. Se non volete che la vostra vista scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea. A voi tutti i più fervidi auguri per l'anno che sta sorgendo?

(Sandro Pertini, 31 dicembre 1978)

"La teoria pura va lasciata a coloro che hanno il buon tempo di riflettere soltanto, ma non hanno il tempo da dedicare alle vittime di questa terra"

(J.H. Cone)

La libertà ... è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica

(Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza)

Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere

(Paulo Coelho)

Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare.

(Antonio Gramsci)

Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.

Jake Bohm (David Mazouz), in Touch, 2012

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa,mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

(Josè Saramago)

C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.

(Erri De Luca, Il giorno prima della felicità)

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno che ami e lui ricambia stringendoti più forte

(Charles Bukowski)

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;

sempre liberi di separarsi senza separarsi mai

(Alfred Bougeard)

Incontrarsi fu trovarsi. Nel momento misterioso in cui le loro mani si toccarono, esse si saldarono.

Quando quelle due anime si scorsero, si riconobbero come necessità reciproca e si abbracciarono indissolubilmente

(I miserabili - Victor Hugo)