Ius, potestas e ratio in Guglielmo di Ockham

06/10/2019 | Lettura della settimana


Guglielmo di Ockham, dopo essersi occupato in Inghilterra di tematiche teologiche e filosofiche, si trovò coinvolto nella “disputa sulla povertà”, che opponeva l’Ordine francescano a papa Giovanni XXII. Questo evento lo porterà ad abbandonare la carriera accademica e a dedicarsi alla redazione di un imponente corpus di opere giuridiche e politiche. In uno di questi lavori si trova anche anche una definizione di ius come potestas, che da alcuni autori è stata vista come uno snodo cruciale nella storia della nozione di diritto soggettivo, anticipando i tratti individualistici della concezione moderna. In questo volume Leonardo Marchettoni sostiene che la modernità della definizione ockhamiana non va sopravvalutata, sottolineando piuttosto il legame con l’elaborazione giurisprudenziale precedente. Ne emerge un’immagine del Venerabilis Inceptor particolarmente attenta al ruolo giocato dai diversi contesti in cui il maestro francescano si trovò a operare.
 
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Editore: Mucchi, Modena
Autore: Leonardo Marchettoni
ISBN 978-88-7000-818-0
Pagine 122
Anno di pubblicazione 2019

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